Il blog ha quasi 5 anni: l’ho iniziato quasi per scherzo a gennaio 2016, proseguendo una attitudine che avevo fin da giovincello, quella della scrittura del diario segreto, prima in quadernini che custodivo con un lucchettino, poi sullo schermo di un computer via via sempre più performante…parlavo di me, di me, di me, ogni tanto delle mie (poche) fidanzatine e poco altro.
La scrittura mi ha insomma sempre accompagnato. Il blog nasce invece con la voglia di raccontare il restauro di Bisarno, il cui acquisto si era compiuto il 30 dicembre 2015. Tutto l’immenso lavoro (lo ritenevo immenso…sottostimandolo) che ci si apprestava davanti sarebbe stato raccontato nel blog. Poi, da quell’asse principale si sono innervate le storie della mia vita: la famiglia che cresceva, anche i problemi che come famiglia abbiamo affrontato, il mio lavoro che mi ha dato crescenti soddisfazioni, il mio nuovo hobby per l’orticoltura, i miei viaggi professionali e personali all around the world…In pochi mesi Bisarno oltre la Sieve era tornato a essere il diario non più segreto della mia vita. La scrittura accompagnata dalla fotografia, altra mia grande passione.
Mancava solo un tassello. All’alba del quinto anno ho sentito la necessità di inserire una nuova tematica fra le categorie di questo diario: parlare, non con la lente del critico, ma con l’occhio entusiasta dell’innamorato, dei libri e dei film che leggo e guardo.
Così Il Bisarno oltre la Sieve mi racconta in toto: Francesco con le sue passioni, i suoi filosofeggiari, il suo lavoro da comunicatore (e da brand experiencer). E così anche l’indirizzo per accederci è francescosorelli.it, ancora più immediato e semplice di prima.
Un’altra novità? Ho tolto anche le pubblicità…Non erano gli incassi miserrimi il primum motus per cui avevo aperto il blog. Neanche il secondo o il terzo. Quindi ne ho approfittato per un nuovo restyling minimale ed elegante, in cui le fotografie e le parole trovano ampio spazio.
Ben venga quindi questo nuovo corso del blog!