In una delle stanze di Bisarno erano presenti le cementine, mattonelle esagonali a colori scuri in grande voga nelle case negli anni Venti.
Mi è subito preso una gran voglia di provare a recuperarle e a farne l’impiantito per una piccola zona di Bisarno: il bagno ospiti del piano terrra.
Chiaramente, la scelta di un materiale marcatamente primonovecentesco, ha richiesto un pensiero a priori su come impostare il bagnetto, senza dimenticarne le dimensioni ridotte.
Quindi: senz’altro cementine, che nel mio caso sono in predominanza grigio e rosso fegato, con una decina di esagoni neri (i più belli secondo me). Queste sono state preventivamente recuperare, pulite, lucidate. Incollate solo sul pavimento e su una parete della doccia, sulla stessa linea che è come se si alzasse di novanta gradi verso l’alto. Le pareti scoperte le faremo in resina. Altro aspetto novecentesco è l’opzione delle tubature a vista in rame, compresa la rubinetteria per la quale stiamo cercando cose industriali, tipo aperture a ruzzoline rosse. Il lavabo sarà in cemento, anche qui per esaltare la scelta delle cementine. La parete con apertura di ingresso sarà in ferro e vetro opaco. Insomma, un bagno che vuole ricreare un contesto atipico per Bisarno, dal sapore di archeologia industriale, ma che secondo me avrà, una volta realizzato, un grande fascino.