In un sabato primaverile per le profumate temperature e invernale per il gelido tramontano, con Bisarno ingentilito dalla ubertosa fioritura dei due susini, si sono concluse alcune finiture nelle murature esterne, versante aia, che erano rimaste in sospeso.
Prima di tutto, l’arco della cucina è stato liberato dalle vecchie murature laterali ed è emerso in tutta la sua larga e alta bellezza: anche le mazzette, le colonne che lo sorreggono si distinguono per la loro composizione monolapidea in alberese.
Accanto al grande arco, sono stati conclusi anche gli occhi di Bisarno, i due finestroni della sala: a uno mancavano un architrave e un davanzale.
Ancora un po’ più verso Montebonello, sempre nello stesso versante e nella stessa area muraria delle finestrone, sono state rifinite delle ultime murature accanto al barbacarne (uno sprone murario di sostegno) iniziato e poi interrotto più volte dallo scorso agosto. Adesso mancano le stuccature che uniranno e concluderanno il tutto.