Lady Cocca e Omelette

Da oggi a Bisarno abbiamo due nuovi ospiti, produttivi e non a semplice soggiorno – in perfetto stile Bisarno: LadyCocca e Omelette. Omelette è un gallo, ma in tempo di libertà sessuale un nome da gallina secondo me ci può stare. LadyCocca, LadyCluck, era anche un nomignolo che avevo affibbiato alla Corsi quando eravamo giovani, a ricordo del mitologico Robin Hood della Disney.

Il punto è che appena consegnate sono entrambe scappate via dal pollaio che ritenevo idoneo e per la costruzione del quale avevamo dedicato una giornata intera con le bambine. Non che il tempo manchi, ma insomma.

Infatti, appena depositate entrambe nel pollaio creato fra una parete del fienile e una rete di protezione, il gatto Orange ha soffiato al gallo che con balzo prodigioso è svolazzato via, mentre la gallina ha approfittato del caos generale per zompettare via e cercare ripare sotto il cannicciato.

Fortunatamente, e con l’aiuto di Paolo, mio cugino, a lavoro nei muri di Bisarno, gallo e gallina sono stati catturati (con non poca difficoltà) e stipati per gran parte della giornata dentro il fienile, al buio, dove per gran parte della giornata il gallo Omelette ha comunque cantato, allietando anche il nostro primo pranzo stagionale nell’aia.

Nel mentre, siamo riusciti a proteggere il pollaio con delle protezioni addizionali, di fatto creando un rifugio con dei bancali e un tetto con la rete da pollaio, di modo che, anche se le condizioni atletiche dei pollastri dovessero migliorare, al più batterebbero una nucata…

Il nuovo pollaio non è bellissimo, ma funzionale. E sono sicuro comunque di renderlo più bello nei giorni a venire.

Edit: questa sera gallo e gallina sono riusciti di nuovo a scappare (il gallo mi è passato accanto facendoci quasi notare mentre la gallina è entrata in cucina e ha becchettato, non gradendola, la crostata di castagne della Corsi) e io, con miracolosa e atipica qualità, freddezza e presenza, sono riuscito a ricatturarli entrambi, e di metterli dentro il fienile, in attesa, domani mattina di rendere il pollaio un po’ più bello ma anche e soprattutto più funzionale. Ci eravamo illusi di aver colmato almeno quest’ultimo aspetto!