Sono i giorni più torridi dell’anno, e questi non lo erano così tanto da anni.
In Sicilia, dove ci sposteremo fra qualche giorno per le nostre ferie, una minuscola località nel siracusano ha raggiunto i 49 gradi di massima, la temperatura più alta mai registrata in Europa. Hanno chiamato questa ondata record col nome di lucifero.
Stamani mattina qui a Bisarno, dopo una notte umidiccia e gonfia di caldo, sono andato nell’orto. Non erano neanche le 8 e già si sudava. Ero in infradito e le zanzare ne hanno approfittato per fare colazione con le mie caviglie.
Le zucche, i cocomeri, i pomodori, i poponi, però, erano uno spettacolo: turgidi, pieni, ubertosi, come solo questo mese orribile, di accessi e di esagerazioni, di colori troppo forti e notti già presto buie, sa regalare.
Non ho più la leggerezza per goderne. Ne avverto soltanto la malinconia fradicia, la disperazione in nuce, il canto dissonante del cigno.