Peperoncini che passione!

La mia nuova passione agricola: i peperoncini! Ho sempre adorato i cibi piccanti e assaggiato senza paura i piatti più piccanti al mondo, in Thailandia, in Sichuan, in Marocco, in Calabria. Il peperoncino esalta i sapori del cibo e per di più è una pianta ornamentale e – speriamo – non difficile da coltivare neanche per un parvenu come me!

La mia prima opzione è stata quella di comprare delle piantine e di travasarle in vasi di terracotta. Più in là mi dedicherò anche con l’inseminazione. Per adesso sono state adottate a Bisarno il maschio “corno calabrese” (purtroppo deceduto dopo pochi giorni, ndr), il seducente e ammaliante “Bacio di Satana”, l’etnico e bifronte “Trinidad Douglas”, il “Fatalii Red” e infine il campionissimo: il mortifero “Carolina Reaper”, quello che elevó Homer Simpson alla ascesi più pura guidato da una volpe-sciamano.

Sto impazzendo per capire la giusta esposizione, se hanno troppo caldo, se il vento disturba troppo e ormai ho il mal di schiena a cambiare continuamente, vaso dopo vaso, la loro collocazione. La dimora è una vecchia scaffaliera rossa che ho appoggiato al fienile, ma da lì i vasi vengono spostati più volte al giorno, in cerca della migliore manna dal cielo. Mi rendo conto di quanto questa passione mi stia forse prendendo troppo, ma non importa…sono sempre emozioni positive, stimoli ed entusiasmo.

E in attesa di allargare la collezione, bene speremus!