Vivere di Gusto e Donnavventura

In questi giorno di rientro al lavoro, clima ora spiccatamente autunnale, e pensieri un po’ più malinconici ma molto fertili, si è definita un nuovo posizionamento aziendale, Vivere di Gusto.

“Vivere di Gusto” esprime l’attitudine tutta italiana di saper afferrare la vita nella sua pienezza, rifuggendo l’ostentazione e prediligendo l’elegante semplicità, il buon cibo, la grazia di un sorriso, il piacere dello stare insieme sotto il segno del bello e del buono. Lo stesso “Vivere di Gusto” che Ruffino, attorno a un buon bicchiere di vino, ha sempre contribuito a ricreare: si pensi al fiasco di Chianti, simbolo della Dolce Vita, o la storia di Riserva Ducale, icona di convivialità italiana nelle tavole di tutto mondo, o il Rosatello, innovativa espressione di briosa gioia di vivere, esattamente come il più recente Prosecco. Vini inclusivi, non esclusivi.

E’ un posizionamento che sento anche coerente anche per me, del mio modo di essere. Con Bisarno, con la riproposizione di una casa di campagna, con tante scelte di vita che mi hanno caratterizzato, ho sempre in fondo vagheggiato i sapori semplici e fondamentali della compagnia, piccola, conviviale, non sguaiata, ho sempre cercato le persone e la bellezza…Non sempre riuscendoci, ovviamente, ma senz’altro ricercando quel modo di essere….

E in Ruffino, con la quale ormai mi identifico totalmente, “Vivere di Gusto” vivrà e prenderà corpo con varie attività, a partire con due video che lo raccontano, uno in chiave pubblicitaria, con uno spot che uscirà su Mediaset, l’altro legato a una puntata di Donnavventura, il format di Rete4, in cui ho avuto il piacere e la fortuna di recitare accanto a tante belle fanciulle.  Qui il video, la password per vederlo è “italia”

Ci sono tutti i sapori e le bellezze di Poggio Casciano, e non ultimo tante scene ambientate dentro Le Tre Rane, il ristorante dentro Poggio Casciano che così tante soddisfazioni mi sta dando…

E “Vivere di Gusto”, lo lascio in fondo perchè così vogliono le cose più dolci, sarà anche una nuova avventura editoriale, http://viveredigusto.it che ho il piacere di sviluppare insieme ai miei colleghi e all’amico e sublime professionista Stefano Caffarri, il Caf, colui che aveva ingentilito e aggraziato La Toscana di Ruffino, ormai in quel lontano 2016…Ma di questa avventura, di questo brand journal come dicono quelli bravi, parlerò un’altra occasione…