Autore e storyteller

Mi piace parlare, scrivere e raccontare. Ho sempre creduto nel potere delle storie, nella capacità umana, fiabesca, di sfidare i bassi e gli alti del destino. Su questo assunto, a fianco e a completamento della mia attività di comunicatore vi è anche quella di autore e divulgatore, sia come scrittore su carta e per il web, che come storyteller e docente in contesti universitari, aziendali e pubblici. La bellezza, la convivialità, la civiltà, la malinconia, la sfuggente felicità, i saliscendi del destino sono tematiche ricorrenti che caratterizzano le mie storie

“La Molecola della civiltà” (2023) è un progetto di storytelling sul ruolo storico, culturale e sociale del vino nel disegnare convivialità, bellezza e civiltà, quando e se consumato in compagnia e nella giusta quantità. La fruizione del vino nella storia può essere raccontata come due facce della stessa medaglia: da un lato il consumo responsabile, insieme agli altri e per celebrare il piacere dello stare assieme, ha dato vita a raffinatissime e angelicate forme di convivialità quali il simposio e il convivio. Dall’altro, l’eccesso, lo stordimento, la teofania, i riti dionisiaci, i misteri, l’ebbrezza aprono a suggestioni affascinanti ma pericolose in cui l’uomo si scontra coi propri demoni. Una sorta di coscienza bipolare del vino (e del suo sistema produttivo e commerciale) che permette un tuffo lungo 8000 anni, come quello della tomba del tuffatore a Paestum nei piaceri della vita e contro il beffardo dio del destino Cilens, che ha intrecciato, quale paglia infinita di un enorme fiasco, la Babilonia perduta, i raffinati Etruschi, i riti dionisiaci studiati da Nietzsche, il Rinascimento dove l’umanità si autodetermina e forgia il proprio destino, vino ed eros nel simposio greco, la Colchide dei vini profumatissimi. La forza de “La Molecola della Civiltà” è la sua capacità di plasmarsi e adattarsi ai vari contesti. L’ho presentata in consessi universitari, come l’Università di Sant’Anna, il Master della Business School de Il Sole 24 Ore, il Master in Viticoltura Sostenibile dell’Università Cattolica di Piacenza, Il Movimento Turismo del Vino. Durante il Symposium dei Master of Wine in Germania, nel luglio 2023, La Molecola è stata considerata fra gli interventi più affascinanti e apprezzati. La Molecola è stata presentata ambienti più pop, come piazze, eventi pubblici, a fianco di manifestazioni musicali, etc.

“Il Principe del Chianti Classico” (2022) è un viaggio nella straordinaria storia di Ruffino, raccontata attraverso l’ottica della tradizione reinventata, della bravura creativa, della capacità di reagire alle avversità che da sempre hanno distinto Ruffino e le sue persone. Su questa linea si situa anche “Ti Amo” (2023), uno scritto che racconta la storia d’amore fra Ruffino, l’Italia e la Svezia che ho presentato a Stoccolma per i 100 anni di presenza di Ruffino in Svezia.

Ho curato l’ideazione, l’impostazione e la scrittura del libro “La Toscana di Ruffino”, pubblicato dal Cucchiaio d’Argento nel 2016 e che ha avuto una seconda edizione e un ottimo riscontro di vendite e recensioni. Il libro La Toscana di Ruffino ha anche conseguito il premio “Quarta di Copertina”.

Curo un blog personale www.francescosorelli.it e ho realizzato per 3 anni il webmagazine viveredigusto.it, un magazine lifestyle che ha raccontato storie di bellezza e sapori meno note.

Seguo numerose attività di scrittura pubblicitaria e copy-writing per varie realtà che nel tempo mi hanno dato fiducia, oltre a essere, ovviamente, il paroliere di quasi tutti gli strumenti di Ruffino.

In parallelo a tutto questo, e come forma ibrida fra lo storytelling e l’autoriato, vi sono i “Wine Talk”: dal 2018 conduco, molto spesso a latere di importanti eventi musicali o rassegne culturali, come il Jazz Festival o il Torino Film Festival, dei piccoli convivi in cui, calice in mano, mi confronto con personalità di vario ambito – scrittori, giornalisti, tanatologi, scienziati etc. -, nell’assunto che il vino abbia sempre questa capacità magica di saper far fiorire bellezza e aggregazione, poesia e inclusività.