Mi occupo molto spesso di formazione e docenza attorno al vino e alla comunicazione.
Ho avuto la possibilità e l’onore di condurre seminari, lezioni e assaggi sul vino in scuole e università di tutto il mondo.
Ogni lezione abbraccia anche il ruolo storico e culturale del vino, senza mai tralasciare di educare anche al consumo responsabile di questo prodotto magico, che ha però, e qui guizza il suo fascino, degli elementi di disturbo e potenzialmente pericolosi quali l’alcool e il suo consumo eccessivo.
Quando parlo di vino, non esiste mai solo la carezza del tannino e la persistenza più o meno lunga, ma il vino viene sempre inquadrato in un contesto sociale, nel suo viaggio millenario, nel suo presente conviviale e nella necesssità che vi sia consapevolezza dei rischi assunti per sè e per gli altri nel consumo smodato.
