Brand humanist

Il termine brand humanist racconta la mia attitudine a creare progetti e brand caricandoli di umanità, spunto poetico, antropizzazione, esattamente come faccio con le mie opere.

I miei più importanti human brand sono “BAR(N)”, “Bisarno”, “Cappuccetto Rosso”, “Cookstock” e “Il Canto del Gallo Nero”.

“BAR(N)” è il mio personal branding, un laboratorio creativo, un po’ studio-agenzia, un po’ wine-bar/cantina, all’interno del piano seminterrato del fienile di Bisarno. Barn i è una parola inglese che significa fienile. Le quattro lettere b a r n sono contenute in Bisarno. Così come le tre di b a r, che rievocano e connettono sia l’antica funzione di cantina, coi tini di vinificazione della fattoria che una volta si trovavano qui, sia l’attuale alcova dell’attuale BAR(N). Insomma, un nome che si è auto suggerito e che ha consonanze quasi magiche. BAR(N) è il luogo dove far fiorire idee e progetti, filosofeggiare e sorridere, lasciare un segno, attraverso un modello antichissimo e sublime da sempre praticato in questi ambienti, il simposio, così caro ai raffinati etruschi che proprio qui avevano un piccolo insediamento. Un ambiente di lavoro, studio e creatività.

Anche “Bisarno” è un concept, un brand. Si parla della mia casa colonica in campagna che ho recuperato completamente da uno stato semidiruto nel 2015. Un impegno per me e mia moglie enorme, in cui tanto si è dovuto concedere alla sfida e anche un po’ al sogno, al folle volo. La ristrutturazione è stata, ed è, lenta, ponderara non solo nelle scelte ma anche nelle spese (si sostiene col nostro lavoro). Siamo intervenuti sempre con rispetto e ammirazione della storia della casa, senza precluderci però le comodità del presente che anche i nostri nonni, avessero potuto, si sarebbero concessi. Una sfida dicevo, sì, un impegno totalizzante, quasi ossessivo, che talvolta ha assunto anche i contorni asfissianti di un incubo per le tante problematiche occorse, imprevedibili, e alcuni problemi familiari che ci sono capitati. Ma ne è valsa la pena. Un viaggio, con tutte le peripezie proprie dei grandi viaggi, quelli che segnano per sempre e che ti cambiano: ho imparato a tenere un orto, degli alberi da frutto, gatti e galline e la mia famiglia cresce in un ambiente molto stimolante e che per me rappresenta un test continuo di idee, spunti, visioni che molto spesso ho riutilizzato nella mia sfera professionale.

“Cappuccetto Rosso – Cibi e storie a casa tua” (2020-2021) è stato un progetto di home delivery di cibo e favole nato durante il lockdown italiano e proseguito fino al 2021 nella provincia di Firenze. Cappuccetto Rosso ha sfidato il lupo ed è riuscita a portare il paniere col buon cibo alla nonna: il primo home delivery dell’umanità! Una delle più belle favole universali ci ha quindi ispirato: il lupo è diventato il covid, noi i cappuccetti rossi. Nel paniere – oltre ai cibi toscani e confortevoli presentati in un packaging totalmente bio-degradabile – ogni giorno una favola diversa da essere letta: le storie hanno sempre aiutato l’umanità nella sua inesausta ricerca di bellezza, risposte e di aggregazione, soprattutto nelle sue ore più buie. E in fondo anche il cibo, oltre alla nutrizione, ha lo stesso scopo profondo. Il progetto ha avuto molto successo e ha portato telecamere e radio nazionali alle nostre porte.

“Il Canto del Gallo Nero”. E’ un progetto a cui sono molto affezionato, seppur datato, del 2005, perché è il mio primo lavoro firmato ed eseguito in autonomia e responsabilità diretta. E’ stato uno dei primi tentativi di fare uscire il vino dalle fiere o dalla stampa specializzato, aprendo una nuova via di comunicazione, interagente direttamente col consumatore attraverso un linguaggio meno cattedratico e più legato a ciò che sta attorno al calice e non solo dentro. Il Gallo Nero, simbolo storico del Chianti Classico ha così cantato in luoghi d’arte come teatri, cinema e librerie.

Per Ruffino, come abbiamo visto sopra, i due progetti / brand più significativi sono la piattaforma di comunicazione sostenibile “Ruffino Cares” e il ristorante “Le Tre Rane”.

“Ruffino Cares” è il progetto di responsabilità sociale di impresa che ho ideato nel nome e nel concept e che ha portato in una narrativa aziendale l’idea che il consumo di vino sia naturalmente responsabile se e solo se ancorato ai valori storici e culturali del simposio e del piacere dello stare insieme. Oggi Ruffino Cares abbraccia tutte le tematiche EHS in Ruffino, a partire dalla sostenibilità ambientale. “Le Tre Rane” è un ristorante situato dentro la tenuta di Poggio Casciano di Ruffino che nasce da una straordinaria storia leonardiana e rinascimentale contemporaneizzata nel gusto toscano senza tempo e capace di celebrare il gusto dello stare insieme e la bellezza che incontra la bontà. De “Le Tre Rane” ho creato il concept, ideato il nome e lo story-telling, e infine concepito le proposizioni gastronomiche e architettoniche, coerenti coi valori di Ruffino, oltre al general management di tutto il team di lavoro.