Chi sono

INTRODUZIONE

Mi chiamo Francesco Sorelli, fiorentino di campagna, classe 1977. Sono un comunicatore, innamorato di ogni forma narrativa, di espressione e mezzo, e prima ancora un umanista, sedotto dal bello della natura e delle persone e dalla loro virtuosa interazione, profondamente convinto che la gentile bellezza, il suo esercizio e la sua ricerca, sia una piccola ma essenziale possibilità di felicità e che debba essere cercata in ogni ambito della vita, anche quello lavorativo. Il restauro della mia casa campagna in Toscana – il cui toponimo è Bisarno, l’oggetto di questo blog – è una di queste possibilità, con i saliscendi di ogni storia. A Bisarno ho la fortuna di sentire la bellezza e di poter mitigare la mia strisciante malinconia: mi diletto di arredi di recupero, coltivo il mio orto, convivo con gatti e galline, ho – ovviamente – una fornita cantina, e nutro la mia anima di libri e film ma, soprattutto, curo la mia famiglia: ho una moglie e due bambine che crescono velocissime.  Tutte le mie storie sono raccontate qui, quelle belle, quelle brutte, senza nessun filtro, dal primissimo post l’indomani l’acquisizione del casale e del primo giorno di lavori, in un freddo giorno invernale, l’11 gennaio 2016.

Devo molto al vino: mi ci sono imbattuto quasi per caso e col tempo mi ha donato amicizie profonde, la riscoperta di un senso quasi atrofizzato come l’olfatto, l’ancoraggio alle mie radici che non nega, anzi esalta, vele spiegate per raccontarne e conoscerne altre. Il vino è ben oltre una passione. È ben oltre una professione e sarò sempre grato e riconoscente a questo prodotto. Il vino mi ha dato molto e cerco quindi di restituire un po’ di quel tanto che mi ha dato. Questo è lo scopo profondo e intimo del mio lavoro. Nella mia vita privata, come in quella professionale, cerco sempre di far mio l’insegnamento del vino nello scolpire convivialità, bellezza e civiltà. Tutti i miei progetti, i miei brand, miei testi, le mie presentazioni, le mie lezioni sono caratterizzate da un tocco poetico, culturale, da una forte anima, da una storia che prova a catturare e suscitare emozioni, senza ovviamente mai dimenticare che spesso sono progetti di lavoro in cui è fondamentale un rispetto del budget assegnato e una analisi dei ritorni.